La psicoterapia dei soggetti adulti, che da bambini/adolescenti sono stati vittime di esperienze traumatiche, è un processo che porta a rileggere in modo diverso l’esperienza negativa, a modificare le conseguenze che danneggiano l’immagine di sé e del mondo e a tornare ad avere una vita soddisfacente, riconoscendo ed evitando le riattivazioni traumatiche.
La persona diventa protagonista di tale processo di autoconsapevolezza e di cura di sé.
Viene adottato un approccio ‘multimodale’, che si avvale di una progettazione accurata dell’intervento e della sinergia di spunti teorici e tecnici provenienti da diverse scuole di pensiero. A tale scopo il trattamento integra l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) come metodo specifico per la risoluzione adattiva della patologia post-traumatica.
È difficile prevedere i tempi di un percorso terapeutico, ma l’orientamento è dimettere il più presto possibile, modulando altre fasi di trattamento meno intensive o dirette ai soli caregiver. In media, i percorsi terapeutici prevedono sedute settimanali e si sviluppano nell’arco di un anno e mezzo.